• Envío gratis

Les Fleurs du Déchet - I am Trash EDP - Etat Libre d'Orange

155,00 €
Tasse incluse
Quantità

Contenuti
Caratteristiche

Les Fleurs du Déchet – Il profumo più desiderato, creato dagli odori indesiderati

Famiglia olfattiva: Floreale Legnosa Verde

Note di testa: essenza di mela riciclata, arancia amara riciclata, mandarino verde riciclato

Note di cuore: Assoluta di Rosa Riciclata, Iso E Super Riciclato, Fragola Gariguette Riciclata

Note di fondo: cedro dell'Atlante riciclato, sandalo riciclato, akigalawood riciclato

Profumiere: Givaudan

Anno di uscita: 2018

Ci sono fragranze che nascono per sedurre. Altri, per disturbare. Ma Les Fleurs du Déchet nasce con una missione più profonda: muoversi. Questa creazione viscerale di Etat Libre d’Orange ci invita a guardare direttamente negli occhi lo spreco, l’oblio e il decadimento… per scoprire in essi una bellezza inaspettata, commovente e profondamente umana. Come un fiore che germoglia dal compost, come una poesia scritta su cartone riciclato, questo profumo sboccia dove nessuno se lo aspetta, scuotendo la coscienza mentre accarezza la pelle.

Ispirata all'infanzia in Nuova Caledonia e ai valori ancestrali del popolo Borindí, custodi dell'armonia con Madre Natura, questa fragranza abbraccia la filosofia dello spreco zero con un'estetica quasi sciamanica. È un inno a ciò che scartiamo senza voltarci indietro, ma che in realtà contiene l'essenza della nostra redenzione. La fragranza inizia con un'esplosione succosa e agrumata di mandarino verde, arancia amara e mela riciclata. Niente di tutto questo è volgare o forzato: è una sinfonia inaspettatamente pura, come se la natura stessa sapesse come raccontarci la sua storia partendo dalla spazzatura.

Nel suo cuore, Les Fleurs du Déchet rivela una rosa riciclata, ferita ma maestosa, intrecciata con la leggerezza ariosa di Iso E Super e la dolcezza selvaggia della fragola Gariguette. Qui il romanticismo è senza decorazioni e senza filtri; È crudo, diretto, quasi brutale nella sua tenerezza. La rosa non fiorisce per compiacere, ma per rivendicare il suo posto nel mondo: regina di un giardino selvaggio nato dal caos.

È nel fondo intensamente evocativo che la fragranza rivela il suo carattere profetico. Il cedro dell'Atlante, il legno di Akigala e il sandalo, tutti elementi riciclati, non solo ancorano il profumo con la loro profondità terrosa e la resina vibrante, ma proclamano un nuovo manifesto olfattivo: il lusso del futuro sarà circolare, consapevole e selvaggiamente creativo. Questa fondazione è un manifesto corposo, in cui il riciclo non è una tecnica, ma una forma d'arte.

Les Fleurs du Déchet non cerca di accontentare tutti. Non è un profumo compiacente. È un provocatore con buone intenzioni. Una fragranza che si eleva come un sermone profumato, pronunciato da un poeta postindustriale che ha setacciato le discariche e trovato l'ambra grigia tra la plastica. Non c'è nostalgia, ma urgenza. Non c'è moralismo, ma poesia. Il profumo è un rito, una preghiera laica alla dea del riciclo, un'offerta di fiori appassiti che conservano ancora un profumo eterno.

In questo contesto, la collaborazione tra Givaudan, Ogilvy ed Etat Libre d'Orange diventa una trinità creativa che non si limita a progettare un profumo, ma orchestra anche una ribellione profumata. Hanno creato una fragranza messianica che non si basa su vuote promesse, ma su una cruda verità: la bellezza è dove meno ce la aspettiamo e se non impariamo a vederla lì, saremo destinati a perderla per sempre.

È un profumo che avrebbe potuto essere scritto da Rimbaud se avesse avuto accesso a molecole sintetiche, o immaginato da un animatore di fantascienza con l'anima di un druido. Al suo centro batte un universo alternativo, dove i rifiuti si trasformano in arte e i fiori spuntano dalle fogne. Non c'è ironia qui, solo un'estrema sensibilità al presente e un profondo desiderio di salvezza collettiva.

Les Fleurs du Déchet è il passo maturo, quasi filosofico, degli irriverenti e provocatori Sécrétions Magnifiques. Ecco una rivoluzione silenziosa che non grida più, ma canta con il tono profondo di chi ha vissuto. È una protesta, una preghiera, una profezia repressa. E soprattutto è un invito a cambiare: non solo ciò che usiamo sulla nostra pelle, ma anche il modo in cui viviamo in questo mondo.

Che questo profumo sia allora una bandiera per i nuovi profeti del riciclo, gli amanti del pianeta, gli alchimisti dello scarto. Lasciamo che si diffonda nelle città e nelle foreste come un sussurro inebriante: c'è ancora bellezza nella spazzatura. Basta sapere come trovarlo.

Scheda dati

Contenido
100 ml
Cantidad ml para Precio Unitario
100ml

Riferimenti specifici

ean13
3760168592003
mpn
LFD100
Riferimento
LFD100
Marca
Etat Libre d'Orange

Siate il primo a fare una recensione !

16 altri prodotti della stessa categoria:

Nuovo Registro conti

Hai già un account?
Entra invece O Resetta la password